RICORDI D’INFANZIA
I cuzzupi: dolce per eccellenza della
festività Pasquale calabrese, simbolo di rinascita
a nuova vita.
Dire che una bambina e' bella come una cuzzupa e' un complimento.....
Dire che una bambina e' bella come una cuzzupa e' un complimento.....
Questi dolci mi riportano con la mente
alla mia infanzia, sono praticamente di pasta frolla
morbida e decorati con codette colorate e glassati con una glassa fatta con
albume e zucchero, la quale gli fa assumere un bel colore bianco.


Solitamente, la parola, si usava e si usa tuttora per descrivere
una bambina paffutella: "è propriu na bella cuzzupa".
Venivano preparate giorni prima con
forme diverse con o senza l'uovo sodo sopra.

Ecco la ricetta: 200gr di zucchero x 1kg di farina,
200gr di burro, 2 bustine di lievito, 1 limone, 8 uova, 1 bicchiere abbondante
di latte, vanillina.
Montare uova con zucchero 6’ a spuma intanto
sciogliere il burro a bagnomaria e aggiungerlo tiepido alle uova, montare
ancora qualche minuto.
Aggiungere latte, farina e lievito.
Se l’impasto
risulta troppo morbido aggiungere ancora un po di farina.

Infarinare il piano da lavoro e ricavare le forme
scelte.
Infornare a 180-190 15 minuti.
Infornare a 180-190 15 minuti.
X la glassa: 1 albume, 2 cucchiai zucchero; se risulta troppo liquido aggiungere altro zucchero.
Si può fare asciugare la
glassa in 2 modi o al naturale lasciando i dolci all’aria e così si
asciugheranno lentamente o infornandoli brevemente a bassa temperatura.
Spalmare questa glassa sui dolci e spargere codette
colorate o di cioccolato.
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