lunedì 23 gennaio 2023

''A SCIRUBETTA''

LA PRIMA FORMA DI GELATO DELLA STORIA ''MADE IN CALABRIA''


In Calabria quando nevica non si può non pensare alla Scirubetta.

 La Scirubetta non è altro che neve aromatizzata con un elemento della tradizione calabrese, in genere si utilizza il mosto cotto d'uva (vino cotto), cotto di fichi o miele di fichi o anche caffè. Nella mia famiglia si è sempre e solo usato il mosto cotto d'uva.

La preparazione della Scirubetta potrebbe sembrare un gioco da ragazzi ma non è proprio cosi, anche se gli ingredienti siano solo due. Bisogna infatti selezionare la neve ''migliore'', non prendere la prima ma quella più compatta e pulita, i granelli di neve,  quella che si deposita dopo un po di strati. 



Per il secondo ingrediente il processo è lungo ( sia per il mosto cotto d'uva sia per il cotto di fichi e un po meno per il miele di fichi) sono prodotti artigianali, tramandati da generazioni, una vera e propria eccellenza che in ogni famiglia calabrese non possono mancare. 

In passato la Scirubetta si preparava anche in estate, grazie alle Neviere: grandi buche rivestite di pietre e ricoperte con vegetazione e fogliame. Nelle Neviere la neve si conservava per tutto l'anno per la Scirubetta, per cure mediche e in estati particolarmente aride per le greggi.

In origine la neve, fino alla prima metà del secolo scorso, era un prodotto ricercato, lavorato e commercializzato, infatti un decreto del 1756 il principe di Cariati e altri signori baroni delle Calabrie, davano l'autorizzazione all'uso delle Neviere della Sila e alla vendita della neve.

Al giorno d'oggi alcuni la preparano con del ghiaccio ma naturalmente non è la stessa cosa! Preparare la Scirubetta così per un calabrese è un sacrilegio.......quindi diffidate dalle imitazioni!